(ANSA) – NEW YORK, 22 NOV – "Secondo quanto riferito, più di 5.300 bambini palestinesi sono stati uccisi a Gaza in soli 46 giorni, più di 115 al giorno, e rappresentano il 40% dei morti. E riceviamo segnalazioni secondo cui più di 1.200 minori rimangono sotto le macerie degli edifici bombardati o risultano comunque dispersi". Lo ha detto la direttrice esecutiva di Unicef Catherine Russell alla riunione del Consiglio di Sicurezza Onu sostenendo che "Gaza è il posto più pericoloso al mondo per un bambino". "Il numero di morti nell’attuale crisi ha superato di gran lunga il numero totale di morti durante le precedenti escalation – ha aggiunto -Tra il 2005 e il 2022 sono stati uccisi un totale di 1.653 bambini". "L’Unicef accoglie con favore l’accordo tra Israele e Hamas, ma affinché i bambini sopravvivano, affinché gli operatori umanitari restino e operino efficacemente, le pause umanitarie a Gaza semplicemente non sono sufficienti, serve un cessate il fuoco urgente per porre immediatamente fine a questa carneficina". Lo ha detto la direttrice esecutiva dell’agenzia Onu per i minori Catherine Russell alla riunione del Consiglio di Sicurezza. "Prevediamo che nei prossimi mesi il deperimento infantile, la forma di malnutrizione più pericolosa per la vita dei bambini, potrebbe aumentare di quasi il 30% a Gaza", ha aggiunto. (ANSA).