(ANSA) – BUENOS AIRES, 21 NOV – Il presidente eletto dell’Argentina, Javier Milei, in un’intervista ha fatto sapere che il suo esecutivo realizzerà "un forte aggiustamento fiscale verso un azzeramento diretto del deficit finanziario". Torneremo "solvibili – ha detto – e pagheremo il debito" da 45 miliardi di dollari più interessi col Fondo monetario internazionale (Fmi). In un’intervista con l’editorialista di Infobae, Manuel Adorni, pubblicata su YouTube, Milei ha affermato: "Sarà uno shock, non ci sarà gradualità". "I titoli pubblici e le azioni argentine sono saliti. Questo significa che c’è fiducia su ciò che vogliamo fare. Stiamo dando chiari segnali di stabilità e di forza politica, che era una delle cose di cui si dubitava, e siamo in grado di fare accordi al Congresso affinché queste leggi avanzino", ha sottolineato il presidente ultraliberale. Rispetto al rischio che l’attuale inflazione possa generare un’iperinflazione, Milei ha osservato: "Il rischio c’è. Faremo ogni sforzo per evitarlo". Il nuovo capo di Stato ha poi concordato con la recente affermazione dell’ex presidente Mauricio Macri. "Sono in arrivo sei mesi molto duri", ma saranno "il decollo dell’Argentina". "Non si tratta di tagliare quella che è considerata spesa pubblica – ha aggiunto – ma le voci su cui la politica ruba. Questo è il grande trucco. La Banca di sviluppo interamericana ha pubblicato uno studio sull’inefficienza della spesa pubblica. L’Argentina ha un’inefficienza di 7,5 punti e un deficit finanziario di 5". Alla domanda su possibili proteste nelle piazze anche violente in reazione al suo piano, Milei ha risposto: "Non mi lascerò ricattare. Altrimenti non risolviamo niente". (ANSA).