(ANSA) – ROMA, 21 NOV – "Daremo battaglia". E’ questo l’imperativo del M5S in vista della ripresa dell’esame della proposta di legge sul salario minimo a prima firma Giuseppe Conte dopo che la maggioranza, acquisendo il parere del Cnel, l’ha rinviata in commissione Lavoro. L’indignazione dei pentastellati, spiegano fonti del Movimento, in particolare, nasce dal fatto che "l’emendamento" della maggioranza "è l’ennesimo affronto non solo alle opposizioni ma a tutto il Parlamento che viene scavalcato". Di più, aggiungono le stesse fonti, l’emendamento "stravolge una proposta di legge presentata dalle opposizioni trasformandola in una legge delega al Governo". "Ripresenteremo la proposta di legge sotto forma di emendamento alla legge di bilancio e li aspettiamo in aula il 30 novembre", promettono i pentastellati. (ANSA).