Aiutare i genitori a trovare la baby sitter ideale per rispondere alle esigenze della famiglia. Il Comune di Como propone il servizio “Tata accreditata”, rivolto ai bambini fino a 13 anni e chiede la collaborazione di enti e associazioni del terzo settore per far decollare la nuova attività.
Fino al 30 novembre, gli enti interessati possono presentare la domanda per partecipare alla manifestazione di interesse per individuare partner per la co-progettazione e l’accreditamento per gestire il servizio.
Il Comune ha scelto la progettazione condivisa con il terzo settore come “strumento capace di innovare”, come si legge sull’avviso pubblicato da Palazzo Cernezzi. “I soggetti del terzo settore – sottolinea il Comune – potranno mettere a disposizione della comunità le proprie competenze e assumere un ruolo attivo di corresponsabilità e compartecipazione al risultato non solo in termini di risorse umane, volontariato, strutture e progetti ma, soprattutto, in termini di condivisione degli obiettivi da raggiungere e di realizzazione delle attività progettate insieme all’ente pubblico.
Comune e terzo settore dovrebbero lavorare insieme “per garantire ai cittadini e alle famiglie comasche un servizio qualificato e innovativo per la formazione e la ricerca di tate e per contribuire al miglioramento della gestione dei tempi di vita e di lavoro e a rispondere alle esigenze delle famiglie”. Previsti corsi di formazione per tate e un sostegno mirato nella ricerca della baby sitter ideale per ciascuna famiglia.
Il Comune sottoscriverà un patto di accreditamento con gli enti che verranno scelti per partecipare al progetto. La prima riunione per la progettazione è convocata per il 4 dicembre.