(ANSA) – ROMA, 20 NOV – "Non è un movimento di estrema destra, ad esempio io penso che la vittoria di Milei è un problema grave per il popolo argentino e critico molto il governo Netanyahu". Così Gianni Alemanno, durante una conferenza alla Camera parla del Forum per l’Indipendenza. "Di fronte al governo più atlantista della storia, che ci fa rimpiangere Craxi e Fanfani" – scandisce Alemanno, portavoce del forum -, bisogna "uscire" dalle definizioni di "destra e sinistra" e mettere al centro "l’indipendenza" dell’Italia, "superare il dogma del neoliberismo" e rimettere al centro il sociale. "Partiamo dalla destra sociale e facciamo uno sforzo" all’insegna del dialogo con tutte le "forze antisistema", continua Alemanno, dando appuntamento all’assemblea di fondazione del soggetto politico, sabato 25 e domenica 26 novembre al Midas Palace Hotel per presentare il simbolo e il nome del movimento ("che non sarà Forum per l’indipendenza", chiarisce il portavoce) e per la tavola rotonda ‘Pace e mondo multipolare: stop al massacro a Gaza’. Il nuovo soggetto politico punterà anche a partecipare alle future tornate elettorale, ma non si sa se già alle prossime europee. "Da quando è nata l’idea di questo movimento sono stato prima associato a Pillon, poi dovevo per forza fare un partito con Vannacci, ora devo fare per forza un partito con Marco Rizzo….In realtà ci sarà una tavola rotonda per confrontarci – dice ancora Alemanno -. Con Rizzo abbiamo raccolto le firme per il referendum per bloccare l’invio di armi in Ucraina e ci sono delle convergenze importanti. Ci sarà questo confronto", poi "vedremo cosa uscirà fuori". (ANSA).