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10 MILIONI…una vera porcata come tutto quello che hanno fatto.Ci vuole un bel coraggio a proporre ancora cose.
Ammesso, ma non concesso, che la giunta Lucini abbia fatto porcate (tua gentile espressione), e mi piacerebbe sapere anche quali, che cosa si dovrebbe allora dire delle giunte precedenti, delle giunte Bruni (10 anni!!!), per esempio, e per non andare troppo indietro nel tempo?
Chi non parla da tifoso può notare, cito un qualcosa di facilmente visibile a tutti, che le strade sono decisamente in condizioni migliori, perché questa giunta fa dei rappezzi, quando non le asfalta completamente, mentre prima, per arrivare nel centro città, occorreva fare lo slalom fra le…buche e… i cartelli stradali di pericolo. Al fine, infatti, di pararsi le terga, l’amministrazione Bruni piazzava all’inzio delle non poche strade goviera cartelli indicanti il limite di velocità di 30 km/h e l’avviso di buche. Ma le buche rimanevano lì.
Mah, tutte queste stroncature io non le ho ascoltate.
Ovviamente, Bordoli, sì proprio la consigliera che aveva presentato una mozione tesa a vietare, per ragioni di sicurezza, che il ponte di Camerlata fosse ciclopedonale, come inizialmente previsto, salvo poi lamentarsi (per dovere d’ufficio, ovviamente) che non potesse essere utilizzato dai portatori di handicap fisici (leggi carrozzine.) Stante la pendenza del manufatto, ci sarebbero infatti voluti dei nerboruti volontari per consentirne la traversata.
E ha anche il “coraggio” (userei un altro termine…) di parlare di città a pezzi! Chiunque abbia visitato recentemente Como ha detto che è molto migliorata rispetto agli anni scorsi, nella pulizia, nell’arredo urbano…
Il rappresentante ACUS, beh, anche qui mi viene in mente quanto aveva detto, qualche giorno prima, l’avvocato presidente dell’associazione proprio negli studi dei ETG, a proposito del ponte e del fatto che, secondo la sua personale interpretazione della legge, non sarebbe dovuto essere inaugurato in quanto barriera architettonica. Peccato, che il ponte non sia un passaggio obbligato, ma solo alternativo…
I commercianti, lo sappiamo lo sappiamo, loro vorrebbero che i clienti potessero arrivare fin sulla porta dei loro negozi in auto…
Business first of all.
Quanto ai consiglieri PD che avrebbero stroncato il piano, partiamo da Favara: che credibilità può avere uno che ormai ha dichiarato guerra al proprio partito?
Rovi, consigliere PD, ha detto di essere di essere perplesso sulla chiusura del lungo lago, chiusura che andrebbe invece concordata, secondo lui, con i comuni vicini, aggiungendo di avere notato alcune contraddizioni nella stesura del progetto. Ma non mi pare che abbia stroncato alcunché.
Legnani, presidente PD del consiglio comunale, ha precisato che il tutto è una proposta di uno studio di consulenza e non ancora il piano dell’amministrazione (non mi pare una precisazione superflua); che lui non è contrario o favorevole, a priori, ma ha qualche perplessità che sono anche dell’assessore Gerosa.
E’ chiaro che l’opposizione fa il suo mestiere e anche chi la voterebbe fa altrettanto.
Ma l’interesse prioritario è quello generale.
Non quello delle singole fazioni o categorie.
Caro@silvanodelazzari….sei il coerente “portavoce fazioso” di questa giunta di incapaci.Incapaci di vedere come hanno ridotto la città,mentre i cittadini vedono benissimo.Incapaci di dialogare con tutti i cittadini,e gli esempi sono riportati quotidianamente sui giornali.Incapaci di vedere la di là del proprio naso,mentre gli elettori ci vedranno,fortunatamente,benissimo.Incapaci di realizzare il programma elettorale,”paratie e Ticosa” a testimoniarlo.Talmente incapaci che non sono riusciti a ricandidare un sindaco ad un secondo mandato,forse perchè non rappresenta più, prioritariamente, l’interesse generale di questa città, schiacciata sulla faziosità di questa amministrazione.
Ho letto, ho letto la tua filippica in cui bolli di incapacità praticamente tutta la giunta Lucini.
Però, il maghetto non ha dato dell’incapace anche a me, mi stavo dicendo, mentre tiravo un sospiro di sollievo.
E invece no, il diavolo sta nei dettagli: infatti, se tu mi appioppi il titolo di “coerente portavoce fazioso” di una gunta di incapaci, per la proprietà transitiva, vuol dire che l’incapacità ha contagiato anche me.
Poffarbacco!!!
Tornando con i piedi ben piantati sul suolo del globo terracqueo, caro Maghettino mio, vorrei farti notare alcune cosucce.
1° La destra ha governato Como per 18 anni, un’era geologica in politica:
2 mandati di Alberto Botta – 1994/2002;
2 mandati di Stefano Bruni – 2002/2012.
Lucini – Pd – arriva solo nel 2012: 25 maggio.
E al ballottaggio vince, anzi, stra-vince con il 74,9% contro Laura Bordoli – Pdl-, toh chi si risente!
E numeri così importanti dicono che i cittadini comaschi, oltre a concedere fiducia a Lucini, non ne potevano più, ma proprio più, di chi aveva sgovernato fino ad allora e per ben 20 anni.
Ancora sull’incapacità, a tuo dire, di Lucini & Co, vorrei sommessamente farti notare che la scorsa primavera, dunque non agli inizi del mandato, il sindaco di Como era risultato al quarto posto per gradimento fra i sindaci d’Italia. Salito. se non ricordo male, dalla 15a posizione dell’anno precedente (Sole 24 Ore).
Paratie e annessi.
I lavori era incominciati con Bruni nel 2008 la conclusione dei quali era prevista nel 2011, sempre giunta Bruni…
Ecco che cosa diceva Berlusconi a proposito di paratie e muro di Berlino in piazza Cavour (giunta Bruni, eh!):
“La giunta Bruni si è comportata al contrario di come avrebbe dovuto fare, SENZA CAPACITA’ DI ASCOLTO e senza aver saputo tenere insieme i vari personaggi che costituivano il nostro movimento.
Gli errori della giunta Bruni sono culminati nell’oscuramento del lago.
Ricordo che Zambrotta (a quei tempi giocatore del Milan, ndr) a ogni partita si disperava e mi diceva di andare a vedere che oscenità si stava costruendo. Poi, l’ho vista, era una oscenità”.
Giusto per parlare di incapacità fattuale e di ascolto.
Ticosa
Facendo un giro per il web è rintracciabile una dichiarazione del defunto vescovo di Como, mons. Maggiolini, il quale durante un discorso ufficiale davanti alle autorità cittadine – sindaco Botta – disse che lo scheletro Ticosa rappresentava un brutto biglietto da visita di Como, perché al turista dava l’impressione di trovarsi nella periferia bombardata di Beirut.
La Ticosa fu abbattuta nel 2007 e chi chiedeva alla giunta Bruni garanzie sullo smaltimento dei rifiuti pericolosi veniva tacciato di demagogia e terrorismo (Wikipedia).
Poi si è visto come è andata, vero?
Senza contrare un piccolo dettaglio, a proposito di Bruni:
“Primo cittadino del capoluogo lombardo fino al 2012 e amico di Formigoni vendeva bond senza valore a imprenditori in difficoltà. E poi i guadagni se li spartiva con l’ex patron del Lecco calcio (L’Espresso).
No comment, credo sia la giusta chiusa.
@Silvanodeilazzari ma che è?…la cronistoria del passato?…ma non sai che l’elettore ha la memoria corta?…quello che vede e si ricorda è che la città è a pezzi ADESSO…non quando c’eraBRUNIcarolei…ed è per questo che sarete puniti, elettoralmente parlando.Punto e a capo.
“La citta è a pezzi”
Che cosa è?
Il nuovo mantra coniato da chi in 20 lunghi anni di gestione ha fatto solo casini?
Del resto, che cosa aspettarsi da chi fa la politica del nulla?
Vedo che tu approvi la memoria corta della ggggèèèènnnntttte, io invece no: un popolo, o poppppolo…, informato e consapevole non può essere turlupinato.
Dai venditori di fumo.
Sul resto, vorrei fornirti alcuni spunti di riflessione.
Settembre
Manifestazione dell’ultradestra comasca contro i migranti.
Partecipanti?
Zero, se si escludono gli organizzatori.
Settembre
Salvini cala in città per manifestare contro i migranti, ma soprattutto contro il sindaco Lucini.
Gran rullar di tamburi e squilli di trombe.
Nonché dispiegamento di forze dell’ordine.
Partecipanti?
Solo alcune decine.
Un bel flop, niente da dire.
Ottobre
Il comitato del NO – FI, Lega, FdI – indice una manifestazione in Piazza Duomo, con la presenza di Fermi – aspirante alla poltrona di sindaco di Como.
E con allestimento di un banchetto nel centro della piazza, di fronte a Coin.
Partecipanti?
20?
Ma no, esageriamo, forse 30, compresi gli esponenti dei partiti e i militanti.
E il banchetto disertato dai passanti…
Ed era un sabato.
‘Notte
Carissimo la città è proprio a pezzi, che ti piaccia o non ti piaccia. I comaschi dicono che la città è a pezzi perchè lo vedono tutti i santi giorni, che ti piaccia o non ti piaccia. I giornali locali scrivono che la città è a pezzi, che ti piaccia o non ti piaccia. Se fossi in voi non sottovaluterei la memoria corta della gente ( che dall’alto del vostro radicalchikkismo disprezzate)e se fossi in voi mi preoccuperei solo di non sparire politicamente dalla città….ogni riferimento alla lista del tuo amico Tettamanti è puramente casuale….
Caro Merlino, caro de lazzari e intanto ci scambiamo mazzate…-‘)
Senti, amico mio, io ho portato fatti, tu solo opinioni.
Leggerissimamente faziose.
Che tu hai portato i fatti mentre io le opinioni è , appunto, una tua opinione. E questo è un fatto. Che la città stia cadendo a pezzi, nelle sue strade, nelle sue scuole, nei suoi impianti di illuminazione, nelle sue piazze elevate a mercimonio di formaggelle e salumi è sotto gli occhi di tutti…..e le chiacchiere continuano a stare a zero.
Il sindaco Lucini, secondo il Sole 24 Ore, è al 4° posto fra i sindaci italiani per gradimento (primavera 2016, non un decennio fa…).
Turisti approdati a Como recentemente hanno trovato la città notevolmente migliorata rispetto agli anni precedenti.
E anche questi sono fatti.
Non opinabili.