Acinque. Grande affluenza al terzo appuntamento con gli open day di Acinque all’impianto di potabilizzazione nella caverna sotto il Baradello.
L’impianto tratta 600 litri d’acqua al secondo, prelavata dal lago, al largo della punta di viale Geno.
La cosiddetta caverna dell’acqua è la sorgente del capoluogo cui distribuisce circa 12 milioni di metri cubi l’anno (servito anche il territorio di Brunate). La particolare localizzazione garantisce un’elevata protezione della centrale, completamente automatizzata, sorvegliata a distanza mediante un sistema di telecontrollo.
“L’impianto di potabilizzazione attira sempre grande interesse – ha sottolineato Nicoletta Molinari, vicepresidente Acinque – Intendiamo consolidare il nostro rapporto stretto con il territorio, con un impegno di sensibilizzazione rispetto al valore della sostenibilità della qualità e della continuità delle prestazioni”.
“Mostrare la tecnologia dell’impianto di potabilizzazione al servizio dei comaschi offre l’opportunità di riscoprire l’impegno del gruppo in un settore cruciale della filiera idrica – ha detto Marco Levi, amministratore delegato de Lereti, società di distribuzione del gruppo Acinque – . Dietro al semplice gesto di aprire un rubinetto c’è tutto un mondo misconosciuto che coinvolge professionalità e competenze, che si spendono con dedizione quotidiana”.