(ANSA) – ROMA, 16 NOV – Cultura, inclusione, innovazione, sostenibilità i quattro pilastri, "trasformare" la parola chiave "perché ora siamo nel vivo della fase realizzativa: un disegno di trasformazione imponente con un orizzonte decennale per cambiare Roma in modo tangibile". Cosi il sindaco di Roma Roberto Gualtieri presentando il secondo Rapporto alla Città. Un intervento lungo più di un’ora in cui Gualtieri ha ripercorso quanto realizzato nell’ultimo anno e ha lanciato alcune sfide per il futuro. A partire dai rifiuti, con la pubblicazione della gara per il termovalorizzatore. Ma anche una "città di cantieri, perché senza non c’è futuro": quelli del Pnrr e quelli del Giubileo, lo Stadio della Roma e le infrastrutture: la stazione metro Venezia pronta in 8 anni e i prolungamenti della A e della B, nonché l’apertura dei cantieri della D, entro il 2030. E poi i tram, i nuovi bus, l’impegno contro gli incidenti stradali con l’obiettivo di trasformare in zona 30 il 70 per cento delle strade entro fine consiliatura. Strade che "saranno rifatte al 100 per cento nell’arco di 10 anni". E infine, non ultimi, gli investimenti sulla casa e i musei delle scienze e della Shoah. Tra le principali preoccupazioni del sindaco infine la povertà così come registrata dell’ultimo rapporto Caritas e il taglio alle risorse degli Enti locali: punto su cui ha chiesto al governo un passo indietro, e maggiori fondi per i trasporti. (ANSA).