Taxi a Como, la giunta di Palazzo Cernezzi ci riprova. Via libera al nuovo documento per il servizio dei tassisti in città. L’amministrazione ha quindi apportato una serie di modifiche al testo come suggerito dai rilievi dell’Autorità di Regolamentazione dei Trasporti (Art).
Le novità principali del nuovo regolamento non cambiano ed erano già state annunciate da tempo ossia l’introduzione delle seconde guide, quindi la possibilità di fare due turni sullo stesso mezzo e poi la possibilità della collaborazione familiare. “I titolari di licenza di servizio taxi, autorizzazione NCC o NCC natanti possono avvalersi, nello svolgimento del servizio e nel rispetto di quanto previsto dalla legge, della collaborazione di familiari quali il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo”, si legge nel nuovo documento. Inoltre sul fronte dei turni il Comune ha la facoltà di “determinare turnazione libera in presenza di eventi particolari o eccezionali”, ad esempio in occasioni di eventi o particolari flussi turistici.
È ammessa inoltre la modalità di gestione a clientela condivisa, ossia il taxi sharing che può essere utilizzata anche per corse svolte in date e/o fasce orarie specifiche e viene attivata quando su una medesima direttrice vengono accolti più passeggeri a bordo. Infine nel nuovo testo che prevede l’organizzazione del servizio su turni anche la possibilità per il Comune di negare le ferie qualora i tassisti le richiedano contemporaneamente.
Il nuovo regolamento per il trasporto – che comprende taxi, servizio di noleggio con conducente e di noleggio con conducente effettuato tramite natante, ossia i taxi boat – ora dovrà passare al vaglio del consiglio comunale.