Nei giorni scorsi, la notizia dei volantini apparsi sotto i tergicristalli delle auto targate Ticino posteggiate nei supermercati italiani durante la spesa ha avuto un’eco enorme. D’altronde, il contenuto dei documenti anonimi (a sinistra una copia originale, ndr) era di quelli forti: “Vi piace venire in Italia a fare la spesa perché costa poco?? Ecco allora visto che non ci volete a lavorare in Svizzera (visto ultimo referendum) siete pregati di farvi la spesa a casa vostra. Supermercati ce li avete, dalla prossima volta che vi vediamo a comprare in Italia vi squarciamo le gomme della macchina e non solo”.
Pochi giorni dopo le apparizioni di quei volantini, però, i carabinieri avevano scovato l’autore: un 35enne disoccupato residente nell’Erbese, che ha confessato il gesto compiuto per “rancore verso gli svizzeri”.
Ebbene, la vicenda però – come ci segnala un nostro telespettatore – annota un altro capitolo: su alcuni quotidiani ticinesi, infatti, una delle più grandi catene della grande distribuzione svizzera, la Migros, ha comprato intere pagine pubblicitarie per reclamizzare fortissimi sconti su alcuni generi alimentari, in prevalenza carni, così da contrastare l’esodo della spesa in Italia a caccia di risparmio. Ma ciò che farà discutere è il grosso slogan in alto alla pagina, direttamente riferito all’episodio del minaccioso volantinaggio. Nel testo si legge letteralmente: “Noi non vi tagliamo le gomme ma la carne”. Ironia pungente per invitare i ticinesi a rimanere in Patria per riempire il carrello. Anche così, oggi, si combatte la guerra commerciale ai due lati del confine.