(ANSA) – TRIESTE, 10 NOV – La diffusione della "canzone dei martiri palestinesi" e la richiesta di osservare un minuto di silenzio per commemorarli, sventolando alte verso il cielo le bandiere della Palestina, ha accolto l’arrivo del corteo contro "il genocidio nella striscia di Gaza" a piazza Ponterosso a Trieste. Ne è seguito un lungo applauso e ancora la richiesta di una "Palestina libera". Circa mille persone, secondo la stima della Questura, circa duemila, la cifra resa nota dagli organizzatori, hanno sfilato lungo le vie del centro per chiedere lo stop dei bombardamenti. Diversi i cartelli e gli striscioni esposti, varie le età dei partecipanti, da giovani ad anziani. "Basta sangue a Gaza", hanno chiesto. La protesta è stata accompagnata da fumogeni e cori. Il corteo era partito da piazza Libertà, scortato dalla polizia in tenuta antisommossa; in testa erano esposte le immagini della guerra e delle conseguenze delle violenze sulle persone. L’iniziativa è stata promossa da Odv Salaam Ragazzi dell’olivo con l’adesione, spiegano gli organizzatori, di una trentina di altre realtà, tra cui la comunità islamica di Trieste, Si Cobas, Usb, Arci, collettivi studenteschi come Link, coordinamento No Green pass. Diversi i migranti tra i partecipanti. "Siamo qui per manifestare contro il genocidio nella striscia di Gaza – ha chiarito lo speaker prima di dare il via al corteo – e per bloccare le cause del genocidio, la pressione coloniale dei paesi Ue e degli Usa e il loro burattino che è lo Stato di Israele. E’ una manifestazione laica, democratica e antifascista. Tutti vogliamo una pace e una convivenza tra i popoli. Non siamo contro le persone, non siamo contro i popoli e non siamo antisemiti". (ANSA).