Due alternative progettuali per l’area di Muggiò per la realizzazione del Quartiere dello Sport. Per la prima volta la giunta di Palazzo Cernezzi in un atto amministrativo mette nero su bianco lo sviluppo urbanistico della piana. Il punto fermo è la nuova piscina.
A guardare le due tavole è evidente che una delle alternative progettuali è studiata sull’iter aperto in Regione per l’assegnazione dei fondi PNRR per il Centro federale degli sport del ghiaccio. Partita delicata che il Comune sta giocando con Varese e con Milano.
La prima ipotesi
Questa – che viene definita alternativa 1 – si prevede la nuova piscina olimpionica completa di altre due vasche interne per allenamento e riabilitazione e altre due all’aperto, da posizionarsi sulle ceneri del vecchio palazzetto dello sport. Di fronte l’arena del ghiaccio (adattabile per accogliere altri sport come pallacanestro e pallavolo), un palazzetto con un’ulteriore pista per l’allenamento e due piste da curling oltre agli uffici della federazione. L’autosilo multipiano a servizio degli impianti verrebbe realizzato sull’impianto natatorio esistente. Ridisegnata la viabilità interna all’area.
La seconda ipotesi
La seconda alternativa progettuale vede la piscina sempre nella stessa posizione, così come l’autosilo. Niente arena in questo caso ma comunque un palazzetto del ghiaccio affianco al nuovo palazzetto dello sport dotato di due campi.
In entrambe le soluzioni previsto un collegamento con gli impianti già esistenti.
Nel documento si legge – e la conferma arriva anche dal sindaco di Como, Alessandro Rapinese – che “la realizzazione della piscina assume priorità immediata nell’ambito delle due alternative al fine di dare avvio alle successive fasi di progettazione”.
Dopo aver archiviato definitivamente e ufficialmente, ieri, il progetto dei privati, la giunta cittadina ha quindi pubblicato le due alternative progettuali. Di fatto sta dicendo urbanisticamente cosa vorrebbe fare, ora si dovrà capire con quali finanziamenti. “Posso assicurare che la piscina non costerà più dell’ipotesi avanzata con il project financing e in più avremo una struttura nuova e con standard energetici moderni e a basso impatto” dice il sindaco. “Aver collocato la piscina in quella posizione ci permette di iniziare a lavorarci e di poter intercettare anche dei contributi statali per l’efficientamento energetico che abbatterebbero i costi”.
L’amministrazione poi è sempre in attesa della decisione regionale sul Centro federale degli sport del ghiaccio determinante per la scelta progettuale.