(ANSA) – CAGLIARI, 10 NOV – Alessandra Todde pensa già alla squadra di governo che potrebbe affiancarla e agli equilibri all’interno delle forze dell’alleanza, e si dice convinta che "la diversità è un valore: il nostro governare avrà un faro, che è quello della competenza e della capacità, che è diverso dall’appartenenza". "Credo ci debba essere una giunta politica – spiega – abbiamo il compito di rivendicare il primato della politica, con una giunta riconoscibile, competente e capace di governare". Tre i temi su cui puntare: "Un nuovo rapporto nei confronti dell’autonomia. Il nostro Statuto finora è stato carta straccia, ora sta cambiando il modo della Sardegna di rapportarsi con il governo, l’Europa e l’Italia. Siamo in grado di autodeterminarci e siamo in grado di capire quello che vogliamo, dobbiamo interrogarci se gli strumenti che abbiamo a disposizione sono necessari e utili". Poi il rapporto tra Regione ed Enti locali che "non funziona". "I Comuni non sono in grado di spendere i soldi – denuncia Todde – perché esiste quello che io da nuorese chiamo ‘abigeato’ della Regione nei confronti degli enti locali, questo deve finire, ci deve essere una nuova cinghia di trasmissione tra regione e enti locali". Infine la programmazione regionale: "non ci può essere una strategia e poi i soldi vanno in mille rivoli, la programmazione – chiarisce – deve essere conseguente". (ANSA).