(ANSA) – TRIESTE, 08 NOV – "Il rapporto tra mondo della ricerca e imprese sta cambiando, è l’andamento degli ultimi dieci-quindici anni. C’è una forte consapevolezza da parte del mondo accademico e della ricerca che è necessario comunicare e rapportarsi con il mondo delle imprese, perché queste ‘torri d’avorio’ alla fine non sono convenienti e utili né alla ricerca né alle imprese". Ne è convinta Caterina Petrillo, presidente di Area Science Park di Trieste, intervenuta a margine del convegno "Promuovere l’innovazione nelle scienze della vita", una due-giorni in corso a Trieste. "C’è un grande sforzo da entrambe le parti in questo senso – ha spiegato Petrillo – e gli enti che come noi, Area Science Park, riescono a svolgere anche il ruolo di intermediazione tra mondo ricerca e imprese, hanno un peso nel facilitare questo dialogo". Quanto alla sperimentazione nel settore farmaceutico in particolare, per la presidente di Area "è un mondo che va affrontato con grande serietà, avendo ben presente tutti i passaggi della ricerca. Passaggi che vanno fatti avendo cura e rispetto anche della parte etica. Tutto questo va fatto mettendo in relazione non tanto ricerca e impresa, quanto ricerca e clinica", ha concluso. (ANSA).