Assume tratti vagamente surreali la questione della panchine di piazza Volta, già completamente rovinate a pochi mesi dall’installazione. Dall’infuocato carteggio tra Comune di Como e progettista emerge una novità piuttosto clamorosa sulle necessità di manutenzione delle sedute al centro di critiche e polemiche.
Nel rispondere a Palazzo Cernezzi che chiedeva conto del pesante deterioramento dei materiali, completamente scoloriti e rovinati in più punti, il progettista Cesare Ventura ha risposto che tutto sommato non ci si deve sorprendere più di tanto rispetto a quanto accaduto. Questo perché, ha scritto sempre il professionista milanese, la necessità di riverniciare le superfici delle panchine sarebbe effettivamente prevista ogni 12 mesi. Il che, tradotto, significherebbe che ogni primavera sarebbe da mettere in conto la radicale manutenzione delle strutture perché inevitabilmente preda di scolorimenti e degrado.
Inutile dire che in Comune, di fronte a questa situazione, più d’uno ha fatto un balzo sulla sedia. Innanzitutto perché l’idea che per una serie di panchine nuove collocate in un ambiente esterno sia da prevede un intervento di ripristino o addirittura di sostituzione ogni anno non viene nemmeno presa in considerazione.
In secondo luogo perché a Palazzo Cernezzi di una tale necessità non è stata trovata traccia nel piano di manutenzione depositato originariamente dal progettista.
Ma gli aspetti dal sapore metafisico, in questa contesa, non sono ancora finiti.
Sempre nella lettera di difesa dello studio di architettura che ha progettato la nuova piazza, per il ripristino o la sostituzione delle sedute danneggiate veniva chiesta la chiusura ai pedoni della zona per un totale di 6 giorni. Altra cosa scartata a priori e non senza un certo nervosismo dal Comune, che a questo punto ha chiesto per domani una riunione urgente per fare il punto della situazione. E soprattutto per avere la certezza che le panchine appena inaugurate vengano sistemate e che, in prospettiva, non presentino più gli stessi problemi a cadenza regolare e ravvicinatissima.