(ANSA) – ROMA, 07 NOV – "Si riduce la durata dei processi ed accelera l’abbattimento dell’arretrato, in linea con gli obiettivi del Pnrr concordati con l’Europa. Questo il quadro che emerge dai dati di monitoraggio del primo semestre 2023, il primo dopo l’entrata in vigore delle riforme del processo civile e penale, e che registra gli effetti dei cambiamenti organizzativi attuati dagli uffici giudiziari, anche con l’arrivo degli addetti all’Ufficio per il processo". Lo sottolinea una nota del ministero della Giustizia. In particolare la durata media di un processo penale, in tutte le sue fasi, è scesa al di sotto della soglia dei mille giorni. E in termini percentuali il calo che si registra al 30 giugno di quest’anno rispetto al 2019 ( anno di riferimento fissato nel Pnrr) è del 29 per cento. Nel civile la riduzione della durata dei processi è pari al 19,2% . Mentre lo smaltimento dell’arretrato, sempre nel settore civile, è pari al -19,7% in Tribunale e al -33,7% in Corte di appello. (ANSA).