(ANSA) – TRIESTE, 05 NOV – Acqua alta a Muggia, Trieste, Grado, Monfalcone e Marano Lagunare. Mareggiate, allagamenti e alberi caduti in diversi comuni, smottamenti e strade chiuse. Sono i principali effetti registrati dopo l’ondata di maltempo che ha colpito il Friuli Venezia Giulia nelle scorse ore. Un veloce fronte ha interessato la regione nella notte, spiega la Protezione civile – che ieri aveva diramato un’allerta arancione e gialla -, accompagnato da correnti da sud-ovest in quota e da sud nei bassi strati. Le piogge nelle ultime 18 ore sono risultate in genere intense (30-50 millimetri), con picchi raggiunti sulle Prealpi Giulie e sulle Valli del Natisone tra 60 e 90 millimetri. Ha soffiato vento forte sia sulla costa che in quota sulla fascia orientale; le raffiche massime misurate sono state di 144 km orari sul Monte Matajur, 103 sul Monte Canin, 92 a Grado e 88 a Boa Poloma in mezzo al Golfo. Nevicate fino a quota 750 metri nelle valli alpine interne. A Grado sono stati raggiunti 1,71 metri di acqua alta. A Trieste 2,99 metri, superando il limite delle rive posto a 2,78 metri. A causa di acqua alta e mareggiata è rimasta chiusa in mattinata la strada costiera dal lungomare di Barcola fino a Sistiana (Trieste). Il lungomare inoltre, avvisa il Comune, è interdetto per motivi di sicurezza. Chiusa anche la strada di accesso al castello di Miramare. Preclusi al transito anche una strada a Grado e il ponte sul Fiume Judrio tra Corno di Rosazzo e Dolegna del Collio. Allagamenti, informa la Protezione civile, sono stati segnalati anche a Dolegna del Collio, Gemona del Friuli, Cassacco, Prata di Pordenone, Morsano al Tagliamento, San Canzian d’Isonzo, Tavagnacco. Caduti alberi invece a Torreano, Savogna, Monfalcone, Ronchi dei Legionari. Prosegue il monitoraggio della frana di Clauzetto sulla sponda destra del Rio Molino; sono stati segnalati infine smottamenti e cadute di massi a Dogna, Tarcento, Savogna. (ANSA).