Le avvisaglie si erano avute già pochi giorni dopo la loro posa, all’inizio dell’estate scorsa. Qualche serata all’aperto, il solleone e qualche temporale estivo avevano già scolorito diverse parti delle contestatissime panchine di piazza Volta, da più d’uno ritenute d’aspetto vagamente lugubre. Ai tempi, però, dal Comune di Como erano giunte rassicurazioni doppie: da un lato sul fatto che la perdita di colore, visibile ad occhio nudo, era legata semplicemente al naturale assestamento dei materiali; dall’altro, l’amministrazione promise che in caso di problemi comprovati non avrebbe esitato a fare la voce grossa con progettista e fornitori.
Ebbene, arrivati a metà ottobre sembra si sia a un passo dai problemi comprovati. O quantomeno in fase di analisi approfondite. Al termine della prima vera settimana d’autunno, con piogge cadute in abbondanza, le sedute delle panchine al centro della piazza appena rifatta hanno un aspetto veramente poco piacevole: intere parti di vernice sono sparite del tutto, l’acqua pare aver intriso il legno della copertura e l’immagine delle panchine nel loro complesso non sembra rispecchiare le poche settimane di vita.
Fin qui, però, sarebbe soltanto l’ennesima documentazione di un dettaglio tra i diversi che continuano a far discutere sull’assetto finale della piazza. La novità, però, c’è e quando sarà ufficializzata rischia di fare molto rumore.
Negli uffici di Palazzo Cernezzi la situazione è infatti monitorata con un misto di preoccupazione e rabbia da diverse settimane, perché anche lì un tale deperimento dei materiali non viene ritenuto normale. E c’è di più: come già accaduto nelle scorse settimane, si profila una nuova convocazione dei progettisti per chiedere conto della situazione. E se le argomentazioni non saranno convincenti, il Comune è pronto ad affrontare un contenzioso per chiedere l’immediato ripristino delle panchine.