La lista Como Civica, soggetto a cui si è materialmente “appoggiato” il sindaco Mario Lucini per l’elezione del 2012 e che esprime in giunta l’assessore Lorenzo Spallino, ha diffuso poco fa una lunga nota sulla situazione politica a Palazzo Cernezzi. Di fatto, una lunga rivendicazione del proprio lavoro in questi 4 anni e mezzo di amministrazione (citati quasi unicamente i progetti portati a termine proprio da Spallino, ndr) e una mano tesa, almeno per arrivare a fine mandato, ai “riottosi” di Paco Sel, destinati a concorrere alla nascita di un nuovo partito di sinistra entro inizio 2017. Di seguito, la nota ufficiale di Como Civica.
Como Civica crede fermamente che amministrare una città significhi sia essere attenti alle persone e individuare possibili soluzioni ai problemi che quotidianamente esse debbono affrontare, sia avere una visione di futuro che superi la quotidianità, immaginando le modalità per migliorare la vita di tutti i cittadini e creando i presupposti perché ciò si realizzi.
Como Civica si è adoperata in questi anni a tal fine con i propri Consiglieri, e riconosce -e rivendica- l’enorme impegno con cui Sindaco e Giunta hanno operato con costanza e dedizione per far fronte ai tantissimi bisogni cui le precedenti amministrazioni non hanno saputo dare risposta, abbandonando per anni la città a se stessa.
Alcuni importantissimi risultati sono stati raggiunti: l’adozione e approvazione del nuovo PGT e della sua variante, l’estensione della pedonalizzazione del centro e la riqualificazione delle piazze, alcuni importanti interventi nei quartieri di cintura (su tutti quello dell’ex Trevitex), l’istituzione delle Assemblee di zona e l’adozione di strumenti di democrazia partecipativa, la costante attenzione alla rimozione degli ostacoli alla mobilità in tutte le opere pubbliche attuate, gli interventi di manutenzione straordinaria nelle scuole primarie – per fare solo alcuni esempi. A seguito del documento politico di Paco-SEL dello scorso 25 giugno, Como Civica ha ritenuto comunque necessaria una riflessione seria e approfondita su errori e correttivi da intraprendere per migliorare ulteriormente l’azione amministrativa, e si è impegnata nei mesi successivi per aprire un nuovo e più profondo dialogo con tutte le componenti dell’attuale maggioranza che sostiene il Sindaco Lucini per cercare di superare le criticità evidenziate.
Como Civica ha riconosciuto innanzitutto la necessità di avviare un nuovo metodo di confronto e collaborazione tra le forze della maggioranza e tra queste e la Giunta: più aperto, profondo, continuativo, che meglio rispondesse alle esigenze di tutte le sue componenti. Il non aver adeguatamente valorizzato in questi anni il ruolo del coordinamento politico delle forze di coalizione ha indubbiamente rappresentato un momento di criticità dell’attuale maggioranza che si è reso necessario affrontare e superare. Como Civica si é quindi fatta carico delle sollecitazioni di Paco-SEL e ha promosso un percorso di confronto politico che giudichiamo fruttuoso e arricchente, e che ha permesso di affrontare approfonditamente alcuni temi di particolare interesse per tutta la cittadinanza, tra cui: l’attenzione ai quartieri di periferia, i bisogni delle persone più debole e fragili, il PGTU, la lotta all’evasione fiscale come azione di giustizia sociale.
L’attuazione di quanto discusso e condiviso diventa ora obiettivo comune da realizzare negli ultimi mesi del mandato. Con questo approccio stiamo affrontando e affronteremo i prossimi passi dell’azione amministrativa, con rinnovato slancio e con la ricchezza derivante dal confronto tra le varie anime della coalizione. Crediamo quindi che il lavoro svolto abbia dato una prima risposta concreta alle istanze avanzate da Paco-SEL e abbia posto le basi per gli ulteriori atti che questa Amministrazione può portare a termine negli ultimi mesi di attività. Sempre avendo come unico riferimento della nostra azione le persone, le famiglie, le imprese, le associazioni che vivono e operano nella nostra Como.