Da luglio a oggi l’ospedale Sant’Anna, hanno fatto sapere oggi dall’azienda ospedaliera, “ha erogato per la popolazione migrante prestazioni sia in regime di Pronto Soccorso sia in regime ambulatoriale”.
Il Pronto Soccorso di San Fermo ha eaccolto in totale 100 persone per malattie della pelle (infezioni, parassitosi, ecc.), ascessi dei tessuti molli, problematiche respiratorie, ferite lacero-contuse. Effettuate 20 visite per accertare e certificare l’assenza di malattie infettive o diffusive prima del trasferimento in centri di accoglienza. Due, infine, i ricoveri per Tbc e uno per malaria. Il Poliambulatorio di Via Napoleona a Como ha visitato 64 persone per un totale di 76 accessi tra Dermatologia (56), Medicina Toracica (5), Radiologia (13), Laboratorio (1) e Oculistica. (1).
Numeri emersi in occasione della visita dell’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera. “Nel periodo dall’ 8 Agosto al 22 Settembre 2016 – ha spiegato l’assessore – per fronteggiare subito l’emergenza in stazione sono stati allestiti 46 ambulatori nel mattino con la presenza di 1 medico, 1 infermiere dell’ Ats e 3 infermieri volontari, e 46 Ambulatori serali con 2 medici di base volontari, 3 crocerossine e 2 infermierevolontarie. Il servizio 118 e i pronto soccorso ospedalieri, Federfarma e Ordine dei Farmacisti di Como hanno garantito i farmaci tramite il Servizio di Assistenza Farmaceutica dell’Ats Insubria”.
In tutto sono state effettuate presso il presidio sanitario di Como San Giovanni 1.400 visite. Dopo un’iniziale fase di diffidenza i migranti si sono rivolti al Presidio
sanitario in modo spontaneo e con un atteggiamento di fiducia. La comunicazione essenziale e’ stata possibile ricorrendo alla lingua inglese e francese o all’intervento di mediatori
linguistici volontari nei casi in cui l’unica lingua compresa fosse l’idioma locale. Sono stati visitati 1.218 uomini, 182 donne di cui 7 in gravidanza e 204 minori. Per quanto riguarda
la nazionalita’ di provenienza, gli immigrati arrivavano dall’Eritrea 33%, Etiopia 34%, Somalia 6%, Sudan 5%, Gambia 4%,Marocco 3%, Guinea 3%, Nigeria 2%, Senegal 2%.