Per il secondo anno consecutivo, Villa del Balbianello è il bene del FAI – Fondo Ambiente Italiano, più visitato d’Italia. Una stagione da record per la splendida dimora affacciata sul Lago di Como che, proprio in questi giorni, ha toccato per la prima volta nella sua storia la quota delle 100.000 presenze. In linea con le tendenze del turismo sul Lario, la stragrande maggioranza dei visitatori arriva dall’estero, con un incremento quest’anno di turisti francesi, seguono inglesi, americani ed australiani. In aumento anche cinesi, asiatici e arabi. Di anno in anno, l’affluenza fa registrare un bilancio sempre più positivo – 91.500 presenze nel 2015; circa 80.000 nel 2014 – superando ogni più ottimistica previsione.
MATRIMONI DA SOGNO. Lo scenario è da favola, in più c’è il fascino di pronunciare il fatidico ‘sì’ dove si sono uniti in matrimonio Anakin Skywalker e Padmé Amidala (al secolo Hayden Christensen e Natalie Portman) in Star Wars Episodio II – La guerra dei cloni. Quest’anno, sono stati celebrati 145 matrimoni e la villa è già stata prenotata, nel 2017, per un centinaio di altre cerimonie nuziali. Per sposarsi sotto la Loggia del Cardinal Durini che offre una straordinaria duplice vista sul lago, arrivano da ogni parte del mondo: Gran Bretagna, Usa, Australia, Svezia, Germania, Svizzera, Italia, Emirati Arabi, Francia, Olanda. Qualcuno indossando anche i panni della celebre coppia del noto film.
WILL YOU MARRY ME? Dopo essere diventata una delle principali location per matrimoni da sogno, ora Villa del Balbianello viene anche scelta come sfondo per una ‘dichiarazione’ che non si può pensare più romantica. Quest’anno, per esempio, sono arrivati due fidanzati che hanno iniziato quella che sembrava una normale visita guidata in villa. Al termine, all’ora del tramonto, giunti alla Loggia, la guida ha detto alla coppia di guardare verso Ossuccio. Si sono sentite le note del brano “La vie en rose” e alcune ragazze hanno improvvisato un balletto. Dopo un attimo di smarrimento della futura sposa, le ballerine, che avevano varie lettere sulle maglie, si sono messe in posizione per formare la frase “ Will you marry me?”
APERTURA FINO ALL’EPIFANIA. Dopo l’esperienza positiva dell’apertura durante il ponte dell’Immacolata 2015, quest’anno il FAI ha deciso di prolungare il calendario che andrà a comprendere anche parte della stagione invernale. È la conferma che la bellezza del Lago di Como associato a Villa del Balbianello ha una capacità di attrazione che va al di là della stagionalità e ha la potenzialità per un turismo che dura tutto l’anno. Una svolta importante, in linea con il boom registrato da presenze e arrivi nelle località del lago anche nei mesi di novembre-dicembre-gennaio. Dal 15 novembre 2016 all’8 gennaio 2017, la villa sarà aperta in tutti i fine settimana e nei ponti festivi. L’iniziativa è resa possibile anche grazie alla collaborazione con l’associazione Amici del presepe – sezione Tremezzina che, dall’8 dicembre, realizzerà nella Loggia Segrè un allestimento della Natività che riproduce una visione ottocentesca di Villa del Balbianello.
Nel dettaglio, apertura nei seguenti giorni: 19 e 20 novembre; 26 e 27 novembre; 3 e 4 dicembre; 8-9-10-11 dicembre; 17 (con apertura straordinaria serale) e 18 dicembre; 23-24-26 dicembre; 30-31 dicembre – 1 gennaio; 6-7 e 8 gennaio.
ottobre: Abbazia di San Fruttuoso
SETE DI CULTURA E PECCATI DI GOLA. Con l’iniziativa “Sete di cultura e peccati di gola”, Villa del Balbianello propone tre serate (venerdì 7, 14 e 21 ottobre) con raffinate cene a tema, legate ad altri beni del FAI, degustazioni delle eccellenze gastronomiche italiane, visite al giardino e agli interni della villa, musica dal vivo e osservazioni astronomiche.
7 ottobre: Abbazia di San Fruttuoso a Camogli (GE) incontra Balbianello con cucina e vini liguri
14 ottobre: Abbazia di Santa Maria di Cerrate a Lecce incontra Balbianello con cucina e vini pugliesi
21 ottobre: Torre e Casa Campatelli a San Gimignano (SI) incontra Balbianello con cucina e vini toscani.
L’ingresso è comprensivo di trasporto in battello dal Lido di Lenno a/r, visita alla villa e al giardino, cena e concerto.
La prenotazione è obbligatoria: tel. 0344-56110 faibalbianello@fondoambiente.it
Prezzi: Iscritti FAI e residenti Comune di Tremezzina: € 95 – Intero: € 115.
Un altro appuntamento, sabato 5 novembre, con la serata “A cena dal Conte Monzino” nell’ambito della rassegna Tremezzina Gastronomica. Nel corso dell’evento verrà anche proiettato un filmato originale della spedizione Monzino al Polo Nord.
ALTRE INIZIATIVE DEL FAI. Dopo “FAImarathon 2015 – La febbre dell’Orto”, organizzato nel KM della Conoscenza, quest’anno, la Delegazione di Como e il Gruppo FAI Giovani hanno organizzato un nuovo itinerario completamente inedito, il Tour de la Tur, in programma il 16 ottobre. La FAImarathon è un evento nazionale che si inserisce nella campagna di raccolta fondi e iscrizioni “Ricordiamoci di salvare l’Italia”, con aperture di luoghi straordinari da scoprire e riscoprire, correlati a una tematica comune individuata sul territorio. Nella provincia di Como, a Cantù, la scelta è stata quella di un percorso particolare tra gli edifici, come torri e campanili: l’obiettivo è conoscere luoghi nascosti sia come monumenti di grande interesse storico e artistico sia come punti panoramici dai quali avere prospettive diverse sulla città.
VILLA FOGAZZARO ROI, PICCOLO GRANDE GIOIELLO DEL FAI. Anche per Villa Fogazzaro Roi è stato un anno da record. Prezioso bene del FAI affacciato sulla sponda italiana del Lago di Lugano, si avvia a chiudere la stagione 2016 con un incremento di presenze, circa 7.000 rispetto alle 5.000 del 2015 e alle 4.100 del 2014. In una collocazione strategica all’incrocio dei flussi turistici fra Lago di Como e di Lugano, Villa Fogazzaro Roi sta diventando una meta sempre più frequentata da visitatori italiani e svizzeri, grazie anche alle diverse iniziative del Fondo Ambiente Italiano che ha deciso di rilanciare questo luogo di pace e ispirazione in cui Fogazzaro trascorse lunghi periodi della vita, ambientandovi gran parte dei suoi maggiori successi letterari, fra cui “Piccolo mondo antico”. Quest’anno la villa è stata scelta come uno dei cinque beni in cui è stata ambientata lo scorso 18 giugno la manifestazione Sere FAI d’estate, in occasione del solstizio. Come altre location di prestigio, è richiesta per ricevimenti e cerimonie di matrimoni e, grazie a una convenzione con il comune di Oria Valsolda, è possibile officiare il rito civile direttamente in villa. Inoltre, da questa stagione è nata una collaborazione con la Società della Navigazione del Lago di Lugano che ha inserito Villa Fogazzaro Roi nel programma delle sue crociere turistiche.
DAL CARDINAL DURINI ALL’ESPLORATORE DELL’ARTICO.
Fu il Cardinale Angelo Maria Durini a edificare il complesso di Villa del Balbianello alla fine del XVIII secolo, sui resti di un convento francescano, di cui oggi resta la facciata dell’antica Chiesa. Alla morte del cardinale, la villa passò al nipote Luigi Porro Lambertenghi, attivo patriota antiaustriaco che volle Silvio Pellico come precettore per i propri figli. Balbianello è un luogo molto caro a Pellico, che così lo evocò in una lettera: ‘Benedetto Balbianino! Vi passerei volentieri la mia vita, tanto è romanzesco, poetico, magico questo soggiorno’. Il complesso passò poi al marchese Giuseppe Arconati Visconti e successivamente al generale americano Butler Ames, che lo sottopose a un attento restauro. Nel 1974 gli eredi la vendettero all’imprenditore Guido Monzino, appassionato esploratore e alpinista. Esponente di una delle più solide famiglie della borghesia milanese, egli si dedicò a una nuova opera di ristrutturazione, che interessò non solo gli edifici ma anche lo splendido giardino, cui venne conferito l’aspetto attuale, e riarredò completamente le stanze. Fu lo stesso Monzino a decidere di lasciare la villa, insieme con gran parte del Dosso di Lavedo, in eredità al FAI, che la gestisce dal 1988.