(ANSA) – ROMA, 29 OTT – Ore di tensione all’aeroporto di Makhatchakala, capitale della repubblica russa a maggioranza musulmana del Daghestan, dove diverse decine di persone hanno preso d’assalto la pista e il terminal dopo che era stato annunciato l’atterraggio di un aereo proveniente da Israele. Drammatiche le immagini che circolano sui social e che testimoniano quella che sembra essere una vera a propria caccia all’uomo, con echi sinistri di pogrom. Nei video si sente tra le persone che hanno invaso lo scalo anche qualcuno che urla ‘Allah u Akbar’, mentre altre immagini mostrano decine di uomini che abbattono le barriere, cercano di controllare le auto in uscita dall’aeroporto o sfondano le porte all’interno del terminal. A placare gli animi l’intervento delle forze speciali e della polizia, mentre le autorità lanciavano un appello a cessare gli "atti illegali". Lo scalo resterà chiuso fino al 6 novembre. Il capo della Repubblica russa del Daghestan ha denunciato la folla inferocita, promettendo loro una punizione. "Tutti i daghestani si immedesimano nella sofferenza delle vittime delle azioni di persone e politici ingiusti e pregano per la pace in Palestina. Ma quello che è successo nel nostro aeroporto è oltraggioso e dovrebbe ricevere un’adeguata valutazione da parte delle forze dell’ordine", ha affermato Serghiei Melikov, governatore della repubblica, aggiungendo che "questo sarà fatto". (ANSA).