Continua il braccio di ferro tra il sindaco di Como Alessandro Rapinese e la Bocciofila combattenti e reduci.
Lo scontro, iniziato la scorsa estate dopo l’annuncio del comune di voler utilizzare i locali in uso all’associazione per il cantiere dell’ex chiesa delle Orfanelle che ospiterà la mostra sulle monete d’oro, non accenna a spegnersi.
Il vice presidente della Bocciofila Combattenti Renato Fumagalli in un comunicato torna a denunciare come il sindaco non si sia mai reso disponibile a un confronto, anche davanti a dozzine di associazioni senza scopo di lucro che da sempre si danno da fare per organizzare attività per i comaschi e che ora si trovano nell’impossibilità di sostenere le spese imposte dal comune e sono quindi costrette a chiudere.
Sollecitato sul tema Bocciofila, ai nostri microfoni il sindaco aveva dichiarato: «Questi signori hanno deciso di non rispettare la repubblica, di dire “no, noi non ce ne andiamo”. Stanno occupando abusivamente degli spazi».
E proprio in quegli spazi lo scorso 23 ottobre si è tenuta un’assemblea tra diverse associazioni che hanno offerto la propria disponibilità per organizzare, nelle prossime settimane, una serie di eventi ludici, sportivi e culturali destinati alla cittadinanza. L’invito di Fumagalli rivolto a tutti i comaschi è ora quello di partecipare alla riunione di lunedì 30 ottobre alle 17.30, sempre presso i locali della Bocciofila in via Balestra, per rendersi parte attiva dell’organizzazione di queste iniziative.