I Musei civici di Como lanciano la seconda fase della campagna di comunicazione “Pinacoteca civica, tutta la vita!”, con protagonisti i volti delle persone che “ci hanno messo la faccia!”.
Lo scorso maggio, infatti, la Pinacoteca ha organizzato uno shooting fotografico invitando i cittadini a farsi ritrarre e diventare i nuovi volti della campagna promozionale del museo. Oltre 190 i partecipanti, tra cittadini e turisti.
A partire da giovedì 26 ottobre inizia, dunque, una capillare e diffusa campagna di affissione per il centro urbano e sui mezzi pubblici, oltre che sui social, con i volti protagonisti che invitano tutti a venire a scoprire o riscoprire il museo.
Tra le tante persone che hanno voluto dare il proprio contributo alla campagna, anche un volto noto: il calciatore Alberto Cerri, attaccante del Como.
Durante il periodo della campagna, anche il palazzo storico che ospita la Pinacoteca, Palazzo Volpi, rinnoverà il suo aspetto: le gigantografie con i volti delle persone, accanto ai ritratti più iconici delle collezioni civiche, vestiranno la facciata e l’ingresso.
Inaugurata nel 1989, la Pinacoteca conserva le opere pittoriche e scultoree patrimonio della città. La collezione, che dal Medioevo arriva sino al contemporaneo, si è costituita attraverso lasciti, donazioni e acquisti. Fulcro delle collezioni, la cinquecentesca raccolta di ritratti di Uomini Illustri di Paolo Giovio, i disegni dell’architetto futurista Antonio Sant’Elia e alcune delle opere più significative del Gruppo Como, gli astrattisti comaschi del Novecento.
“Come amministrazione abbiamo avviato un preciso e costante percorso di crescita e di rilancio dei Poli museali cittadini, partendo dalla nostra Pinacoteca Civica – afferma l’assessore alla Cultura, Enrico Colombo – I nostri plessi museali sono il cuore pulsante del nostro tessuto sociale e l’aver coinvolto i nostri concittadini fa sì che si cementi quel sentimento identitario”.