(ANSA) – TRIESTE, 23 OTT – Rallentamenti ma non grandi intasamenti. E’ la situazione del traffico a Fernetti, principale valico di frontiera tra la Slovenia e l’Italia, dove si temevano forti disagi alla circolazione a causa dei controlli ai mezzi in entrata nel territorio nazionale. Il timore era dovuto al fatto che oggi è il primo giorno feriale da quando, due giorni fa, è scattato il provvedimento che ha sospeso il Trattato di Schengen, dunque stamani è ripreso il traffico transfrontaliero, costituito in gran parte da lavoratori e studenti. Se fino alle 7.30 la fila incanalata nel restringimento della carreggiata era di una ventina di veicoli, con il passare delle ore il traffico sta diventando più intenso, soprattutto per l’aumento del numero di camion e mezzi pesanti in arrivo in Italia. Le forze dell’ordine fermano prevalentemente mezzi pesanti, autobus, lasciando passare in generale auto con una sola persona a bordo, comunque veicoli che non destano sospetti. Il movimento di transfrontalieri si aggira, secondo dati approssimativi, tra i 10 e i 15 mila al giorno, dalla Slovenia e in parte anche dalla Croazia; nella direzione opposta il numero è decisamente ridotto, a poche centinaia di persone. (ANSA).