(ANSA) – BOLOGNA, 21 OTT – L’autopsia non ha chiarito le cause delle morte di Taissir Sakka, il cittadino tunisino di 31 anni, trovato cadavere domenica mattina in un parcheggio vicino alla stazione di Modena. Nell’ambito di questa vicenda è indagato un Carabiniere per morte in conseguenza di altro delitto. Sulla base delle indagini sin qui espletate, (Tac Total body, ispezione cadaverica esterna e autopsia), secondo il medico legale, come riferisce la Procura, non è possibile, allo stato, identificare la causa del decesso. Serviranno ulteriori indagini isto-patologiche e tossicologiche sui prelievi effettuati in corso dell’autopsia. Ad ogni modo, secondo il medico legale, "è sin d’ora possibile affermare che gli accertamenti espletati e sopra enunciati, non hanno messo in evidenza lesività di natura traumatica di per sé sola in grado di determinare il decesso". La Tac Total body, l’ispezione cadaverica esterna e l’autopsia, le ultime due eseguite nella giornata di ieri, sono legate all’accertamento tecnico irripetibile disposto dalla Procura modenese. Ad ogni modo, viene aggiunto dal medico legale riferendosi all’esito degli esami "tutto ciò in via preliminare con riserva di integrazioni/modifiche in esito all’espletamento delle indagini di laboratorio di cui si è detto sopra". Il medico legale, conclude la nota della Procura, ha anche precisato che "in data 16 ottobre è stata effettuata Tac totalbody sul deceduto, la quale non ha rilevato lesività fratturativa sul soma cadaverico." (ANSA).