(ANSA) – BOLOGNA, 20 OTT – "Oggi sarebbero stati 59. Il male me l’ha portata via. Un male nato dal dolore di una tragedia che nessuno dovrebbe attraversare". Vincenzo Gualzetti, padre di Chiara, la sedicenne uccisa da un coetaneo, il 27 giugno 2021 a Monteveglio, nel Bolognese, vicino a casa. Il genitore ricorda così la moglie Giusi, morta nei mesi scorsi, che oggi avrebbe compiuto gli anni. "Una devastazione completa. Continuo a sopravvivere con l’odio nel cuore verso quel ragazzo sognando che un giorno la vita me lo faccia incontrare per spiegargli bene il danno e il dolore che ha causato. Lo so. Non è onorevole ma è la mia ragione di vita in una vita che non ha più sapore di niente", prosegue il genitore. (ANSA).