(ANSA) – PERUGIA, 19 OTT – Annullata con rinvio dalla Cassazione la sentenza con la quale la Corte d’appello di Perugia ha assolto con formula piena gli imputati accusati di sequestro di persona per le presunte irregolarità legate al rimpatrio di Alma Shalabayeva, la moglie del dissidente kazako Mukhtar Ablyazov, espulsa verso il Kazakhstan nel 2013 insieme alla figlia Alua e poi entrambe tornate in Italia. Tra loro gli ex capi della squadra mobile e dell’ufficio immigrazione della questura di Roma, Renato Cortese e Maurizio Improta. E’ stato quindi disposto un nuovo processo a Firenze. La sentenza era stata impugnata dalla procura generale di Perugia. (ANSA).