(ANSA) – ROMA, 17 OTT – Danni per 1,7 miliardi di euro sul sistema Paese in termini di mancato fatturato, impatto negativo di 716 milioni di euro sul pil e di 319 milioni di euro sulle entrate fiscali dello Stato, oltre ad una perdita di posti di lavoro, soprattutto fra i più giovani, stimata in circa 10.000 unità per il 2022. I dati dell’Osservatorio Fapav sulla pirateria audiovisiva in Italia nel 2022 parlano chiaro: il fenomeno è allarmante ed in crescita. Per questo il Dipartimento per l’editoria ha deciso di puntare sulla collaborazione dei cittadini per il contrasto a siti e riproduzioni illegali. "La pirateria digitale si nutre della scarsa consapevolezza dei cittadini che non hanno piena coscienza dei danni enormi provocati da questa attività illegale", ha detto il sottosegretario all’Editoria, Alberto Barachini, presentando uno spot contro la pirateria digitale. Al centro uno spettatore che guarda una partita su un sito illegale senza rendersi conto delle conseguenze. A lui si rivolge Bobo Vieri, testimonial d’eccezione, con la frase: ‘non aiutare la criminalità, dai un calcio alla pirateria’. "L’obiettivo – ha spiegato Barachini – è spingerlo ad un comportamento etico che, se adottato da ciascuno, può fare la differenza e aiutare in modo significativo chi combatte attività illegali". In prima linea per il contrasto c’è l’Agcom. "La consapevolezza da parte dei cittadini che la pirateria rappresenta un contributo alla criminalità è la prima cosa – ha detto il presidente Giacomo Lasorella -. Dopo la consapevolezza, c’è l’attuazione della legge nella quale l’Autorità è pienamente impegnata, anche per bloccare i siti pirata. Ci sono una serie di regole che stiamo mettendo a punto con gli operatori per risolvere problemi tecnici. La legge ci dà sei mesi di tempo, ma noi faremo di tutto per fare prima". "Un Paese che non riesce a contrastare la pirateria farà fatica ad affrontare le nuove sfide del settore", ha aggiunto il commissario Massimiliano Capitanio, sottolineando che solo nelle ultime settimane sono stati adottati 100 ordini cautelari per il blocco dei siti pirata. (ANSA).