Punto unico di cottura in via Somigliana, in Comune a Como sono arrivate due offerte.
Fissata per oggi alle 15 la scadenza per la presentazione dei progetti da parte dei privati per la realizzazione e la gestione della struttura. Scadenza che era stata prorogata ad oggi da Palazzo Cernezzi proprio per le richieste avanzate da diversi operatori interessati. Vista la strategicità del procedimento per l’amministrazione, l’ente dal canto suo aveva interesse alla più ampia partecipazione per poter valutare la proposta migliore.
Il punto unico di cottura produrrà un minimo di 5mila pasti al giorno e dovrebbe servire i refettori delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, degli asili nido e dei centri diurni disabili della città. L’area interessata, è noto, è quella di via Somigliana, sulla quale nei mesi scorsi la giunta cittadina aveva chiesto di avviare una verifica di fattibilità complessiva in un edificio comunale in un’area di 5mila metri quadrati al momento sottoutilizzata.
I costi per l’intera operazione variano a seconda del progetto. Circa 4,2 milioni nell’ipotesi della sola ristrutturazione dell’immobile, mentre 5,3 milioni in caso di demolizioni e ricostruzioni.
I prossimi step
Dopo aver ricevuto le due offerte ora la giunta avrà 90 giorni di tempo per le valutazioni e poi quella migliore andrà a gara, presumibilmente – se tutto procedesse senza intoppi – a fine gennaio.