Aumentano i furti, i documenti falsi, la guida in stato di ebbrezza, calano però le condanne per traffico di stupefacenti mentre le espulsioni sono state quasi 2mila. E’ questa in sintesi la mappa dei reati commessi nel 2022 in Svizzera. L’analisi diffusa in queste ore dall’Ufficio Federale di Statistica che ha ricavato i dati dalle condanne penali del casellario giudiziale elvetico che in totale lo scorso anno sono state 103.156 (il 3% in più rispetto ai 12 mesi precedenti.
Numeri alla mano i documenti falsi sono cresciuti del 44%, mentre la guida in stato di ebbrezza ha fatto segnare un aumento del 25% tra il 2021 e il 2022 reato che era nettamente diminuito durante la pandemia e ora tornato ai livelli del 2019. +13% i furti. Risultano, invece, in calo del 13% le condanne per traffico di stupefacenti, una tendenza al ribasso che è proseguita lo scorso anno.
Sul fronte delle espulsioni, sono state 1.945, più della metà erano condanne di durata superiore ai 5 anni. Il 34%, poco più di una persona su tre, riguardava cittadini dell’Unione Europea.
Nel corso dell’ultimo quinquennio il numero di pene detentive di breve durata con la condizionale (cioè quelle inferiori a 6 mesi) è aumentato del 21%, ciò è dovuto – viene precisato – alla loro reintroduzione nel 2018 come parte della revisione del diritto penale.