Sono stati presentati oggi a Palazzo Gallio, a Gravedona, i lineamenti dello Studio Strategico Territoriale che Confindustria Como e Confindustria Lecco e Sondrio hanno commissionato a The European House Ambrosetti con lo scopo di concretizzare una convincente visione per il futuro delle Province di Como, Lecco e Sondrio, individuando le azioni prioritarie e i progetti da seguire, andando a lavorare su scenari strategici innovativi sui temi più importanti per i territori in ottica sistemica. Il metodo scelto è quello di identificare i progetti portanti associati ad una roadmap strategica, creando su questi un consenso allargato della classe imprenditoriale, dei policymaker e degli stakeholder territoriali.
Il percorso evidenzierà obiettivi funzionali specifici che passano per la messa a punto, alla luce dei principali trend di cambiamento, di una roadmap di valorizzazione territoriale incentrata sulla ottimizzazione delle specificità dei singoli territori e delle sinergie attivabili tra di essi.
Allo stesso tempo verranno studiate le opportunità associate alle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 per capire come renderle concrete opportunità di crescita immediata e futura, portando benefici a lungo termine.
Oggetto dell’iniziativa sarà la produzione di un Documento di indirizzo strategico (Studio Strategico Territoriale) contenente lo scenario per lo sviluppo e la competitività dell’area vasta dei territori di Como, Lecco e Sondrio e le linee di indirizzo per le imprese e le istituzioni locali per ottimizzare le scelte strategiche, le politiche e le iniziative di sistema.
Gianluca Brenna, Presidente di Confindustria Como, ha dichiarato: “In un mondo che è completamente cambiato, che sta cambiando e continuerà a cambiare, emerge con evidenza la necessità di riuscire ad avere una visione che sia più ampia possibile, non guardando più ognuno alla propria piccola parrocchia ma, come dico spesso utilizzando una metafora, all’intera diocesi. L’obiettivo – ha concluso il Presidente di Confindustria Como – è evidentemente quello di supportarci per riuscire ad essere protagonisti del cambiamento, dando avvio a progetti concreti di rilancio che considerino le nostre tre province come un’unica grande area sulla quale puntare per il futuro”.
“La realizzazione dello Studio Strategico Territoriale ci vede ancora una volta impegnati con gli amici di Confindustria Como per un’iniziativa che guarda allo sviluppo, alla transizione verso il futuro dei nostri territori”. Ha commentato Plinio Agostoni, Presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, che ha proseguito: “Se è chiaro a tutti che ci troviamo nel mezzo di un cambiamento epocale, è altrettanto evidente che per guidarlo ed esserne protagonisti, anziché subirlo, è indispensabile definire strategie che partano dai dati di realtà e siano guidate da una visione d’insieme, ampia e comune”.
“Il potenziale espresso dai tre territori delle Province di Como, Lecco e Sondrio considerati come un’unica ‘area vasta’ nel Nord della Lombardia è superiore al contributo che ciascuno può offrire – ha commentato Pio Parma (Senior Consultant dell’Area Scenari e Intelligence di The European House – Ambrosetti) – “Non a caso, questo macro-aggregato territoriale è al 4° posto in Lombardia per capacità di generare Valore Aggiunto (dietro a Milano, Brescia e Bergamo) e per numero di imprese attive e al 3° posto per presenze turistiche (22% del totale regionale). In aggiunta, le tre Province rappresentano insieme il 4° motore esportativo della regione, con 13,5 miliardi di export nel 2022, pari all’8,3% del totale.
L’adozione di un approccio integrato per lo sviluppo del territorio può quindi rafforzare le filiere strategiche insediate nelle tre Province (e crearne di nuove), mettendo a valore le specializzazioni produttive e le competenze oggi insediate e minimizzando l’impatto dei fattori di debolezza: lo studio analizzerà quindi come avviare progetti comuni nel sistema imprenditoriale e le opportunità associate alle prossime Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 al fine di rilasciare sul territorio asset competitivi ed elementi di valore permanenti nel tempo”.