La fontana di Piazza Camerlata si illumina di viola per la Giornata nazionale dell’Afasia.
L’associazione per la Lotta all’ictus cerebrale A.L.I.Ce Como Odv conferma il proprio impegno nell’informare e sensibilizzare la popolazione su questa patologia che colpisce ogni anno in Italia circa 200.000 persone.
“Celebriamo la giornata dell’afasia per dare voce a chi non ha voce, cioè gli afasici”. Spiega il neurologo Mario Guidotti, che prosegue: “Sono delle persone che sono state colpite da disturbi del linguaggio per lesioni alle aree celebrali che elaborano il linguaggio. L’afasia non è una malattia ma una condizione dovuta da altre malattie e situazioni; si tratta di malattie riconoscibili da esperti per cui nessuna paura a farsi valutare se insorgono disturbi del linguaggio sul versante espressivo, comprensivo o entrambi”.
Sono circa 1.200 i casi di ictus che ogni anno si verificano nella nostra Provincia. L’intervento precoce e tempestivo è fondamentale, così da ridurre il rischio di mortalità ma soprattutto gli esiti di disabilità causati da questa malattia. L’ictus è infatti una patologia tempo-dipendente: i risultati finali dipendono dalla precocità con cui si interviene.