Da oggi pomeriggio all’interno della stazione San Giovanni, nello spazio Cgil, è attivo un servizio di orientamento legale per i migranti. L’iniziativa è stata promossa dal tavolo di coordinamento delle azioni e dei servizi che vengono assicurati dai diversi enti, organismi e associazioni impegnate nell’emergenza.
Allo sportello informativo vengono date tutte le informazioni relative alle normative per i migranti in Italia e in Europa, in quali stati europei è possibile chiedere asilo politico e come chiederlo, cosa significa chiedere asilo in Italia, quali sono le possibilità di muoversi all’interno dell’Europa se si è chiesto asilo in Italia.
L’accesso al servizio è libero, gratuito e non richiede alcuna registrazione. Lo sportello sarà aperto il lunedì dalle 14 alle 16, il mercoledì dalle 9 alle 11 e il venerdì dalle 16 alle 18.
Servizi igienici
Per quanto riguarda le docce e i bagni posizionati nell’area dell’ex Stecav in viale Innocenzo XI, i lavori di allacciamento sono stati eseguiti questa mattina e gli impianti sono già funzionanti. Il modulo di proprietà della Protezione Civile è dotato di 4 docce e 2 servizi igienici e sostituirà il servizio garantito nello spazio messo a disposizione dal Collegio Gallio fino al 1 settembre. La gestione delle docce sarà sempre seguita dai volontari di Caritas.
Gestione dell’accoglienza
A seguito degli accordi presi con la Prefettura, il Comune di Como garantisce, con l’assessorato alle Politiche Sociali guidato da Bruno Magatti, il coordinamento generale delle azioni e degli specifici servizi che vengono assicurati dai diversi enti, organismi ed associazioni interessati. In particolare, la Croce Rossa Italiana funge da unico punto di riferimento per gli aspetti igienico-sanitari, gestendo, insieme ad Ats, Asst (ospedale Sant’Anna) e ai volontari dell’ordine dei Medici e degli Infermieri, il coordinamento delle relative azioni ed assicurando la presenza di un presidio sanitario, nonché l’installazione di moduli di servizi igienici in prossimità della stazione; la Caritas Diocesana coordina le attività relative alla preparazione e alla fruizione dei pasti, attraverso le mense già presenti sul territorio e la Rete dei servizi per la grave marginalità. La Caritas Diocesana coordina, inoltre, la regolare fruizione delle docce presenti negli spazi messi a disposizione dal Collegio Gallio, nonché la distribuzione del vestiario, della biancheria e di altri generi di prima necessità raccolti dalla Croce Rossa Italiana.
Cibo e acqua sono raccolti in via Italia Libera 11 a Como, nella sede della Croce Rossa. Le donazioni per sostenere tutti i servizi legati all’accoglienza dei migranti in questa fase, sono invece raccolte da Caritas attraverso il conto corrente bancario presso Credito Valtellinese – IBAN: IT 95 F 05216 10900 0000 0000 5000 intestato a Caritas Diocesana di Como – viale Battisti 8 – 22100 Como (nella causale indicare “emergenza stazione”). La rete dei Servizi per la grave marginalità vede in campo l’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Como, la Fondazione Caritas Solidarietà e Servizio, l’associazione Piccola Casa Federico Ozanam, l’associazione Incroci, l’associazione Solidarietà Cooperazione Internazionale onlus, l’associazione City Angels Italia onlus, la Fondazione Somaschi onlus, il Comitato provinciale di Como della Croce Rossa Italiana. Della rete di volontari che affianca il Coordinamento fanno parte anche il gruppo San Vincenzo, il gruppo Legami, il Don Guanella, la parrocchia di Rebbio, i Lions Club e la cooperativa sociale Csls.