“Una situazione insostenibile e pericolosa”. Richiesta d’intervento bipartisan da parte dei consiglieri comunali di opposizione che in modo compatto tornano a parlare del degrado in cui versa piazza della Tessitrice a Como. Pd e Fratelli d’Italia si rivolgono alla giunta affinchè risponda alle richieste dei cittadini che abitano nella zona.
Mozione del Pd
“I residenti sono costretti a convivere con spaccio e consumo di droga e alcol alla luce del sole, a pochi passi dai portoni delle proprie abitazioni. Edifici che vengono addirittura utilizzati come servizi igienici” dichiarano i consiglieri comunali del Partito Democratico Patrizia Lissi, Stefano Legnani, Eleonora Galli e Stefano Fanetti.
“E’ chiaro che si tratta di una situazione tanto insostenibile quanto pericolosa. Di certo è ben nota anche all’Amministrazione e proprio il sindaco Rapinese, a giugno, aveva annunciato che avrebbe provveduto a riqualificare la zona, realizzando un centro culturale. – aggiungono – E’ il momento, però, che le parole si trasformino in fatti. Presenteremo una mozione con la quale chiederemo di riattivare al più presto il locale di proprietà del Comune, con l’obiettivo di rendere frequentata la zona e scoraggiare il degrado, magari anche con l’installazione di un sistema di videosorveglianza”.
Fratelli d’Italia: “Il sindaco rinunci alla delega alla Sicurezza”
Ancora più nette le parole di Fratelli d’Italia. Gli esponenti del partito tornano al 2022 quando – si legge – “il Sindaco Sceriffo prometteva interventi mirabolanti sul fronte della sicurezza, anche in Piazza della Tessitrice. Un anno dopo – si precisa – nonostante le promesse, Ippocastano, Piazza della Tessitrice, ma non solo, sono luoghi invivibili e pericolosi”.
“In questo caso, a chi darà la colpa il sindaco? – si chiedono gli esponenti di Fratelli d’Italia Como – Essendo abituato a cambiare assessori e deleghe gli suggeriamo di liberarsi di quella alla Sicurezza, sperando che la situazione migliori”.