(ANSA) – TEL AVIV, 11 OTT – "Ci hanno fatto una nuova Shoah". Uzi Fazio ha 68 anni e la notte maledetta di Kfar Aza era nel kibbutz con la moglie. E’ figlio di padre padovano e madre genovese, di passaporto italiano ma nato in Israele. Il suo italiano è ottimo, venato dalla tipica cadenza del capoluogo ligure. Ora si trova al sicuro, con gli altri sopravvissuti al massacro, a Shefayim, un altro kibbutz nel centro di Israele, dove l’ha portato l’esercito dopo averlo salvato da Kfar Aza. Qui ha trovato la forza per raccontare all’ANSA quello ha vissuto. (ANSA).