Dopo un iter travagliatissimo con annessi “congelamenti”, rinvii e malumori tra uffici, sono finalmente disponibili i premi per i 17 dirigenti del Comune di Como. In totale, tra retribuzione di risultato (gli obiettivi raggiunti) e compensi di produttività è stata suddivisa una cifra complessiva di poco inferiore ai 152mila euro. Come già annunciato dalla stessa amministrazione, sono stati temporaneamente bloccate le cifre assegnate ai dirigenti finiti agli arresti lo scorso primo giugno nell’ambito dell’inchiesta su appalti e paratie, Antonio Ferro e Pietro Gilardoni.
Per quanto riguarda gli altri dirigenti, la somma maggiore è andata a Giuseppe Cosenza (settore Urbanistica e Sportello unico) con 17,789 euro. Segue il comandante della Polizia locale – da poco titolare anche del settore Reti, Acque e Strade – Donatello Ghezzo con 16.800 euro. Giovanni Fazio (Commercio) ha ottenuto 11mila euro, mentre per la titolare dell’Ufficio legale, Maria Antonietta Marciano, la cifra è di 12mila. Undicimila euro anche per la dirigente dei Servizi Sociali, Franca Gualdoni.
In diversi si sono attestati attorno ai 10mila euro: Marina Ceresa (Segreteria generale e Affari generali), Massimo Patrignani (Servizi Scolastici e Partecipazione), Pierantonio Lorini (Viabilità, Traporti, Parchi, Giardini e fino a 10 giorni fa ad interim anche Reti, Acque e Strade) e Rossana Tosetti (Risorse Umane, Patrimonio e Demanio). Al capo di Gabinetto e dirigente Comunicazione, Valeria Guarisco, sono andati 9.788 euro, 9mila euro anche per Raffaele Buononato (Servizi Finanziri e Tributi). Infine a Luca Baccaro (Ambiente e ad interim Opere pubbliche, prima di Antonio Ferro) sono andati 7.780 euro mentre a Maurizio Ghioldi (Sport e Cultura) 6.692.