Si aggirava con fare sospetto nel centro della città di Cantù. Vie affollate domenica per la partenza della Gran Fondo, la gara ciclistica che ha portato sulle strade della Brianza oltre 2mila atleti da tutta Europa. Fermato dai carabinieri per un controllo, un ragazzo di 16 anni è stato trovato in possesso di un tirapugni in metallo lungo 11 centimetri. E’ stato denunciato per porto abusivo di armi.
I controlli
Nel fine settimana, i militari dell’Arma della compagnia di Cantù hanno intensificato i controlli soprattutto nelle zone frequentate dai giovani, per contrastare e prevenire i reati commessi dalle cosiddette baby gang. Nel Canturino gli episodi di reati che hanno coinvolto giovanissimi sono stati frequenti nel recente passato e il problema è monitorato dalle forze dell’ordine.
I controlli nel fine settimana hanno coinvolto la città di Cantù, in collaborazione anche con gli agenti della polizia locale e con la presenza in servizio anche di operatori in borghese.
La denuncia
All’alba di domenica, durante i controlli prima della Gran Fondo i carabinieri hanno fermato il 16enne, già accusato in precedenza di alcuni reati. Il ragazzino era in compagnia di un 19enne, già noto ai militari dell’Arma. I due giovani sono stati controllati dai militari dell’Arma in piazza Garibaldi. Il 16enne nascondeva un tirapugni in metallo e, dopo gli accertamenti, è stato denunciato alla procura dei minori per porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere.