Parcheggio nell’area Ticosa di Como, progetto pronto entro Natale. Dalla società Acinque arriva la conferma: “Presenteremo il piano per il nuovo parcheggio a dicembre”.
Nei giorni scorsi a dettare i tempi dell’operazione era stato il sindaco della città Alessandro Rapinese. “Mi piacerebbe ricevere un progetto per Natale. Se non ci saranno intoppi tra due massimo tre anni il parcheggio sarà completato”, aveva spiegato il primo cittadino.
Il progetto che intende realizzare la società Acinque su una porzione dell’area dell’ex tintostamperia comasca prevede la creazione di 650 nuovi posti auto e una centrale fotovoltaica che “sarà la più grande della provincia”, aveva spiegato ancora Rapinese. Circa un anno fa era stata l’amministrazione comunale a indicare le priorità nell’area. Le stesse che oggi rientrerebbero nel nuovo progetto: un grande parcheggio e poi la Santarella come centro di produzione di energia. “Lo spazio ha delle superfici che si prestano per l’utilizzo del fotovoltaico e la miglior posizione nella zona per intercettare energia”, aveva spiegato la giunta comasca a dicembre scorso durante una seduta del consiglio comunale.
L’obiettivo della società Acinque è infatti creare una nuova zona di sosta vicino al centro città e un impianto per la produzione di energie rinnovabili.
Intanto la scorsa settimana sono state installate quattro telecamere per rilevare i volumi di traffico che interessano l’asse di scorrimento tra piazza San Rocco e l’incrocio tra viale Innocenzo e via Sant’Abbondio. Uno snodo importante da cui dipendono i flussi di traffico di buona parte della città. I dati raccolti saranno necessari per verificare la viabilità intorno alla zona della Ticosa.
La fase più delicata – ancora una volta – riguarda l’infinita bonifica del terreno dell’ex tintostamperia. Acinque dovrebbe farsi carico anche di questo aspetto, ma in questo caso un progetto già esiste. L’ultima parte – come detto – di una bonifica infinita è la “cella 3”, l’area che si trova dietro l’edificio della Santarella. L’amministrazione comunale avrebbe intenzione infatti di procedere con l’asportazione totale del materiale presente nell’intera porzione. Operazione utilizzata anche per la restante area.
Nel corso degli anni sono stati presentati diversi progetti e idee poi tutti naufragati. La vicenda che riguarda l’ex Ticosa cittadina è un percorso lungo costellato da rinvii, lungaggini burocratiche, intoppi a cui sono seguiti altri annunci. Tutto è rimasto sospeso.
Secondo i tempi stimati dall’amministrazione alla fine dello studio la società depositerà un progetto su cui il Comune dovrà esprimersi per dichiarare il pubblico interesse. Successivamente sarà indetta la gara e chi farà la migliore offerta si aggiudicherà i lavori.