(ANSA) – ROMA, 07 OTT – Si è concluso in mattinata il soccorso di 21 naufraghi nel Mediterraneo centrale da parte della Life Support di Emergency. Il salvataggio è avvenuto in acque internazionali in zona sar libica e l’imbarcazione era alla deriva. "I 21 naufraghi – ha commentato Emanuele Nannini, capomissione della Life Support – erano partiti da Tripoli ieri sera alle 20. Tra di loro anche un uomo con delle ustioni alle gambe e schiena causate dalla miscela di acqua salata e carburante, l’unico caso medico, fino ad ora, che ci è stato riportato dallo staff sanitario a bordo. Senza il nostro intervento l’imbarcazione non sarebbe riuscita a raggiungere nessuna costa poiché il loro motore non funzionava più ed erano alla deriva. Abbiamo avvertito le autorità competenti che ci hanno assegnato il porto di Livorno per lo sbarco". Tra i 21 naufraghi soccorsi, 4 sono donne e 6 minori accompagnati. Provengono da Libia, Marocco, Egitto, Siria. "Abbiamo appena finito – ha raccontato Roberto Maccaroni, responsabile sanitario della Life Support – la prima valutazione sanitaria dei naufraghi a bordo: ci sono diverse persone spossate, disidratate e con dolori muscolari dovuti alla posizione scomoda tenuta per molte ore durante la navigazione. Abbiamo visitato un uomo con un’ustione estesa dovuta alla miscela di carburante e acqua di mare e un signore anziano diabetico che non ha potuto assumere la corretta terapia per diversi giorni. Inoltre, a bordo c’è anche una bambina con disabilità dalla nascita che per fortuna è accompagnata dai suoi genitori. Nelle prossime ore lo staff sanitario della nave effettuerà delle visite più approfondite in ambulatorio". La Life Support ha chiesto alle autorità l’autorizzazione a proseguire l’attività di ricerca per poter soccorrere eventuali altre imbarcazioni in difficoltà ed è in attesa di risposta dalle autorità e rimane disponibile ad effettuare altri soccorsi. (ANSA).