(ANSA) – TRENTO, 06 OTT – "Dell’episodio di Catania sappiamo quello che abbiamo letto sui giornali, quindi notizie ufficiose sulle quali è giusto fare accertamenti. È nostro dovere accertare quello che è stato detto, anche per le interrogazioni parlamentari". Così il ministro della giustizia, Carlo Nordio, a Trento per il convegno "La responsabilità per colpa" presso la facoltà di giurisprudenza. "In linea più generale – ha aggiunto il ministro – vorrei dire che mi sembra molto singolare, al di là del fatto concreto, che si parli di invasività della sfera privata di una persona quando vengono diffuse immagine di questa persona che partecipa ad un evento pubblico: se l’evento è pubblico la privacy non viene violata. Mi sono dolorosamente stupito che questa osservazione, su invasività e addirittura dossieraggio, riguardi comportamenti che sono pubblici. Così come sui social network è stata la stessa persona a voler esporre la propria privacy". Nordio a Trento ha tenuto un intervento sulla responsabilità nell’ambito della giurisprudenza civile e penale al termine di una sessione dedicata a "La colpa professionale: il paradigma della colpa medica". (ANSA).