(ANSA) – BOLOGNA, 06 OTT – Nuova occupazione abitativa a Bologna, da parte del collettivo Luna (Laboratorio universitario di autogestione). "Oggi abbiamo aperto le porte dell’Istituto Santa Giuliana, in via Mazzini 90, un grande stabile vuoto e in vendita, di proprietà della Chiesa, per la precisione della Congregazione delle Suore Mantellate Serve di Maria. Parole d’ordine: In/Out, dentro la città, fuori dal mercato!". L’occupazione, prosegue il collettivo, servirà "per aprire uno spazio per chi cerca casa, per chi è costretto a stare su divani, chi in AirBnb, chi per strada. Lo facciamo forti delle esperienze che abbiamo avuto negli ultimi 365 giorni, nelle quali abbiamo sperimentato forme di abitare collaborativo, abbiamo restituito spazi alla città, abbiamo auto-recuperato stabili abbandonati, abbiamo lottato con tante persone e dialogato anche con chi è diverso da noi". Per gli attivisti, infine, "è evidente che a Bologna ci sia uno scontro aperto tra chi produce il tessuto sociale ed economico urbano e chi possiede case su case per affittarle su AirBnb, chi investe in studentati privati forti della connivenza con il governo, chi approfitta della disperazione di tanti per lucrare su un diritto fondamentale. Soprattutto a fronte di tutto ciò, è inaccettabile vedere grandi spazi vuoti, pronti ad essere venduti al miglior offerente invece che essere adibiti a case degne per tutti", sottolinea il collettivo Luna. (ANSA).