(ANSA) – MILANO, 04 OTT – Il tribunale civile di Milano ha ordinato un’ispezione giudiziale sull’amministrazione di Visibilia Editore, presieduta fino al gennaio 2022 da Daniela Santanchè. Accolta la richiesta di un gruppo di soci di minoranza e dei pm milanesi. Con l’ispezione, scrivono i giudici, si dovrà verificare "la correttezza della predisposizione del bilancio di esercizio 2022 e della semestrale 2023 sul presupposto della continuità aziendale, considerando la voce avviamento e la voce crediti per imposte anticipate per euro 128.822", nonché "le criticità all’epoca in vigore". Il "nuovo organo gestorio di Visibilia Editore spa" non può "dirsi sia posto in decisa discontinuità con il precedente consiglio di amministrazione", scrivono i giudici civili di Milano. La decisione è arrivata nella causa intentata da un gruppo di soci di minoranza contro gli ex amministratori della società, tra cui Dimitri Kunz e Fiorella Garnero, rispettivamente compagno e sorella della ministra del Turismo, e anche contro il nuovo Cda, che da fine agosto ha come presidente Giuseppe Vadalà Bertini, che ha preso il posto di Luca Ruffino, morto suicida il 5 agosto. Nel provvedimento i giudici mettono in luce tutti i temi delle presunte irregolarità finanziarie e sui bilanci, evidenziate dagli azionisti di minoranza e dai pm nelle memorie depositate nelle ultime settimane. (ANSA).