(ANSA) – MILANO, 03 OTT – Per non inquinare tornando in aereo dalla Papua Nuova Guinea, dove ha trascorso sei mesi per una ricerca sul campo, è disposto a farsi licenziare: è la storia di Gianluca Grimalda, ricercatore italiano dell’Istituto di Kiel per l’economia mondiale (IfW) in Germania e attivista ambientale. Il 29 settembre, l’IfW ha emesso un ammonimento ufficiale richiedendo la presenza di Grimalda a Kiel il 2 ottobre pena il licenziamento. "Considerata l’emergenza climatica in cui ci troviamo, trovo irragionevole che IfW abbia posto questo ultimatum e questa punizione – dice all’ANSA il 51enne statistico, che fa parte di Scientist Rebellion – Poiché non insegno e le riunioni possono essere tenute online, non c’è niente che richieda la mia presenza a Kiel. Posso lavorare efficacemente anche in viaggio. Mi sono offerto di andare in congedo non retribuito per il tempo che IfW riterrà opportuno ma hanno rifiutato la mia offerta". Grimalda – che ora si trova a Bougainville – nonostante la minaccia di licenziamento ha deciso di perseverare e nei prossimi giorni partirà con una nave cargo per poi tornare via terra e mare in Germania. Il viaggio dovrebbe durare circa 2 mesi. (ANSA).