L’offerta della società Cantù Next è stata l’unica pervenuta entro i termini previsti alla Provincia di Como per la realizzazione e la gestione del Palazzetto della Città del Mobile. Venerdì sono scaduti i tempi per la presentazione delle manifestazioni di interesse da parte dei privati e questa mattina è arrivata l’ufficialità dopo l’apertura dell’unica busta consegnata, quella della società che ormai da tempo aveva presentato il suo progetto alla città.
Si tratta di un’opera rimasta incompiuta per oltre 30 anni, attesa dai canturini e dalla Pallacanestro Cantù, costretta ora ad allenarsi e giocare le partite fuori casa per l’assenza di una struttura adeguata.
Il nuovo progetto prevede la realizzazione di un palazzetto polifunzionale dotato di oltre 5mila posti a sedere, arena sportiva e tribune, campo di allenamento, spogliatoi e locali accessori. E ancora uffici amministrativi delle società, spazi commerciali, biglietteria e parcheggi. L’intenzione è quella di dare spazio non solo alla pallacanestro e alle altre attività sportive, ma anche a concerti, convention, iniziative culturali e sociali di ogni genere. L’investimento totale ammonta a circa 50 milioni di euro, tra finanziamento dei privati e contributo pubblico da parte della Regione Lombardia e del Comune di Cantù.
“Noi siamo pronti – commenta Andrea Mauri, amministratore delegato di Cantù Next – Attendiamo soltanto i tempi delle procedure burocratiche e, in caso di aggiudicazione della gara dopo le valutazioni della documentazione da parte della Provincia, passeremo alla fase esecutiva e faremo del nostro meglio per essere puntuali ed efficienti nel processo di realizzazione. Si tratta di un’area di 26mila metri quadrati e abbiamo incluso nel progetto anche la possibilità di inserire una pista del ghiaccio temporanea per eventi. Il palazzetto sarà polifunzionale e potrà ospitare molteplici attività”.
I tempi – secondo il vicesindaco del Comune di Cantù Giuseppe Molteni – dovrebbero essere brevi. L’area ora abbandonata e in preda al degrado dovrebbe essere messa a disposizione dell’impresa aggiudicataria, che dovrebbe iniziare a intervenire su questa e poi partire con la realizzazione del palazzetto entro la fine del 2023.
L’AGGIORNAMENTO