(ANSA) – ROMA, 30 SET – La Svizzera dichiara lo sminamento umanitario in Ucraina una priorità e mette a disposizione a questo scopo oltre 100 milioni di euro in quattro anni. Lo riportano i media elvetici. Il pacchetto sarà finanziato in parti uguali dal Dipartimento federale della Difesa, della protezione della popolazione e dello sport (Ddps) e dal Dipartimento federale degli affari esteri (Dfae) svizzeri. Proprio a Ginevra ha sede il Centro internazionale per lo sminamento umanitario (Gichd), che nell’ultimo decennio ha fornito a Kiev supporto strategico e consulenza tecnica. Inoltre l’ong svizzera Fondation suisse de déminage (Fsd) è già presente in Ucraina. Negli ultimi due anni Berna ha già stanziato circa 15,5 milioni di euro per lo sminamento nel Paese in guerra con la Russia, in particolare a sostegno delle attività del Gichs e della Fsd. "Con questo pacchetto aggiuntivo da oltre 100 milioni – ha precisato la responsabile del Ddps, Viola Amherd -, la Svizzera potrà ulteriormente ampliare il lavoro di sminamento svolto da queste e altre organizzazioni, fornire attrezzature e formazione agli sminatori ucraini, sostenere il governo nel coordinamento di questa impresa ed esplorare approcci innovativi". In un post su X il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha ringraziato ieri la Amherd e il presidente svizzero Ignazio Cassis "per il loro costante sostegno all’Ucraina". Kuleba si è detto "grato alla Svizzera per aver contribuito con questi 100 milioni allo sminamento umanitario tra il 2024 e il 2027: un aiuto sostanziale per ripulire il suolo ucraino dalle mine russe". (ANSA).