Appuntamento, completamente gratuito, al cinema questa sera (21.30) in piazza Martinelli con la proiezione di “Vivere alla grande“. Pellicola che chiude l’attività di “Quando il gioco si fa duro”, progetto voluto per il contrasto e la prevenzione al gioco d’azzardo patologico.
Per capirci, ecco qualche numero rispetto al gioco d’azzardo patologico nel comasco: 557 slot-machine in 128 esercizi, 103 apparecchi da gioco (video lotterie telematiche) in 10 sale dedicate, 375 giocatori patologici presi in carico dai Ser.T insieme alle loro famiglie dal 2006 al 2015, un progressivo aumento delle persone in cura annualmente, in particolare con un aumento del 75% dal 2013 al 2014, 135 giocatori patologici presi in cura nel solo 2015. Per quanto riguarda il Comune di Como, si stima che nella fascia di età tra i 15 e i 64 anni, almeno 28mila persone negli ultimi 12 mesi abbiano giocato d’azzardo almeno una volta e che vi siano 700/2mila giocatori problematici e 300/1200 giocatori patologici. Tutte le info sul film: vivereallagrandeilfilm.it
Ente capofila del progetto, finanziato da Regione Lombardia, è stato il Comune di Como (i settori coinvolti sono Servizi Scolastici e Partecipazione, Politiche sociali, Polizia Locale, Suap, Consulta Anziani, Commercio) affiancato dai seguenti partner: Ats (Dipartimento Dipendenze), Cooperativa Lotta contro l’Emarginazione, Provincia di Como, Rete Generale del Sistema Pubblico d’Istruzione della Provincia di Como, Questura, Unione dei Comuni Lario e Monti, Comune di Brunate, Comune di Albese con Cassano, Comune di Montano Lucino, Comune di Cernobbio, Comune di Lipomo, Comune di Lezzeno, Comune di Cavallasca, Comune di Moltrasio, Comune di San Fermo della Battaglia, Comune di Carate Urio, Spi Cgil Como, Acli Como, Lega Consumatori Como. Nell’ambito del Distretto Urbano del Commercio di Como sono state coinvolte anche Camera di Commercio, Confederazione Nazionale artigianato, Confartigianato Imprese, Unindustria e Confcommercio.