– YEREVAN, 26 SET – E’ di 20 morti il bilancio dell’esplosione avvenuta ieri sera all’interno di un deposito di carburante nel Nagorno-Karabakh, l’enclave contesa tra Armenia e Azerbaigian: lo hanno reso noto questa mattina funzionari locali. Il governo separatista ha dichiarato in un comunicato che "13 corpi non identificati" sono stati trovati sul posto e altre sette persone sono morte in ospedale. Ieri i separatisti armeni avevano parlato di oltre 200 feriti. ‘Armenia ha dichiarato oggi che un totale di 13.350 rifugiati sono arrivati finora dal Nagorno-Karabakh, l’enclave separatista a maggioranza etnica armena che è stata sconfitta in un’offensiva lampo dall’Azerbaigian la scorsa settimana. "Fino alle 8:00 del 26 settembre, 13.350 persone sfollate con la forza sono entrate in Armenia dal Nagorno-Karabakh", ha dichiarato il governo armeno in un comunicato.