Si è aperto oggi a Milano il 57° congresso di Cardiologia, in programma fino al 28 settembre all’NH Congress Center di Assago e promosso dalla Fondazione Cardiologia Angelo De Gasperis al fianco del Dipartimento Cardiotoracovascolare dell’Asst Niguarda. Quattro giorni di corsi e approfondimenti con medici provenienti da tutta Italia e dall’estero. “Il medico, il cardiologo, lo specialista che viene qui – spiega Claudio Russo, direttore di Cardiochirurgia dell’ospedale Niguarda – ha la possibilità di confrontarsi con tutto quello che di innovativo c’è stato negli ultimi anni e quindi avere una visione completa della terapia cardiologica, dalle patologie più semplici fino alle forme più complesse di insufficienza cardiaca avanzata, che richiedono terapie avanzate come il trapianto di cuore o l’impianto di cuori artificiali”.
Enormi passi avanti sono stati compiuti in ambito cardiovascolare in questi anni. “Siamo la branca che ha abbassato maggiormente la mortalità tra tutte le branche mediche – dice Fabrizio Oliva, direttore Cardiologia 1 dell’ospedale Niguarda – Siamo progrediti in ogni campo, sia in quello della cardiopatia ischemica, in quello dell’insufficienza cardiaca e in quello dell’interventistica cardiologica”. Nonostante questo, la mortalità maggiore in Italia è dovuta ancora alle malattie cardiovascolari e diventa fondamentale la prevenzione.
L’ospedale Niguarda rappresenta una tra le eccellenze milanesi in ambito cardiologico. “E’ un riferimento importante a livello nazionale e internazionale – dice Marco Bosio, direttore generale dell’Asst Niguarda – Da anni è ormai consolidata la nostra attività. Il nostro target è quello dell’alta complessità”.