(ANSA) – BOLZANO, 25 SET – "È sconcertante assistere all’indifferenza con cui un altro pezzo della nostra identità sudtirolese viene svenduto". Lo afferma il consigliere provinciale di Süd-Tiroler Freiheit, Sven Knoll, dopo che la gestione del rifugio ‘Locatelli Innerkofler’, già rifugio ‘Tre Cime’, di proprietà del Cai di Padova, è stato assegnato ad un affittuario veneto. "Da oltre 60 anni il rifugio è gestito con grande dedizione da una famiglia sudtirolese – osserva Knoll – Nonostante gli interventi urgenti presso il governatore e la giunta provinciale, questi sono rimasti inerti e non hanno fatto nulla per garantire che il rifugio ‘Tre Cime’ rimanesse in mani sudtirolesi". "Come può Kompatscher stare a guardare una cosa del genere? In qualità di governatore provinciale, avrebbe il dovere di avviare immediatamente una trattativa con il Cai affinché il rifugio ‘Tre Cime’ continui ad essere gestito da sudtirolesi", sostiene ancora Knoll. Il primo rifugio ‘Dreizinnenhütte’, costruito nel 1882 dalla sezione della Val Pusteria dell’Alpenverein tedesco ed austriaco, fu distrutto durante la prima guerra mondiale ed alla fine di questa fu assegnato al Cai di Padova che lo ricostruì nel 1923 ed ampliato nel 1935. (ANSA).